Nasce a Sofia, in Bulgaria, il 28 giugno 1908 da Nicola Peikov e da Nevenka Bonceva. Dopo la nascita di Assen e Ilia, la famiglia Peikov si trasferisce a Sevlievo, città natale di Nicola. Alla morte di quest’ultimo entrambi i figli vengono mandati nel monastero di Shipka per poter studiare. Appena in età per partire, Assen Peikov entra nella Scuola di Marina di Sozopol dove ottiene il diploma nel 1933. Il suo sogno è però quello di diventare uno scultore e già allora inizia a scolpire piccole cose. Uno di questi oggetti, un pesce, finisce nelle mani di Andrei Nikolov, già affermato scultore bulgaro, che prende in simpatia Assen e lo pone sotto la sua tutela, aiutandolo a entrare all’Accademia di Belle Arti di Sofia dove nel 1937 si diploma con medaglia d’oro. Con pochi risparmi riesce ad aprire uno studio a Zar Osvoboditel 33 a Sofia dove, il 25 Aprile 1938, presenta una mostra che riscuote un grande successo. A Sofia lavora su molti ritratti (tra i quali quelli del re Boris III, Georgi Kanazirski, Dobri Bozhilov, Kosta Todorov, Stefan Genev…).
Dopo la mostra di Sofia, Assen parte per visitare i luoghi dell’arte classica in Grecia; si reca poi in Jugoslavia, e da lì, grazie alla concessione di un visto, approda finalmente in Italia il 1° ottobre 1938.
A Roma riesce a trovare uno studio a Via Margutta dove inizia a lavorare con grande entusiasmo. Conosce una nobildonna romana dalla quale avrà un figlio, ma la loro relazione è destinata a non durare. Nel 1944 si lega a Emilia Boccanera, sposata con il marchese Giulio di Sant’Angelo, e tra loro si instaura uno strano “ménage à trois” che dura fino alla morte di Assen. Nel corso degli anni Emilia ottiene l’annullamento del suo matrimonio e, nel 1970, sposa Assen.
Grande ritrattista, già negli anni Cinquanta avrà scolpito più di 360 soggetti. Tra le sue opere troviamo nomi come: Giorgio De Chirico e il fratello Alberto Savinio, Giovanni Gentile, Bruno Barilli, la principessa Radzwill, la Duchessa di Segovia, Giuseppe Ungaretti, Massimo Bontempelli, Corrado Alvaro, Ivanoe Bonomi, Carlo Sforza, Charles Poletti (primo governatore alleato in Italia), lo scrittore Maurice Druon, il filosofo Wilhelm Ropke e il professore George Tiersey rettore dell’Università di Ginevra. La sua passione per i ritratti lo porta a realizzarne, fino alla sua morte, oltre 1200.
Nel 1953 viene scelto, tra 316 concorrenti italiani, per partecipare, nel marzo dello stesso anno a Londra, al Concorso internazionale per il Monumento al Prigioniero Politico Ignoto.
Grandi opere completano la sua attività di scultore.
Fra le più importanti ricordiamo:
la statua di marmo di San Giovanni Battista a Roma;
il busto in marmo di Cristo a Roma;
il busto in bronzo di Papa Pio XII a Rocca di Papa;
il busto in bronzo di Re Hussein di Giordania ad Amman;
la statua in bronzo della Minerva a Bari;
la statua in bronzo dell’Eroe alla Cecchignola;
il bassorilievo in bronzo dei Pescatori a Ostia;
la statua in ceramica di Ava Gardner per il film “La Contessa Scalza”.
Il 19 agosto del 1960, viene inaugurata, nel piazzale dell’aeroporto di Fiumicino a Roma la monumentale statua di Leonardo da Vinci, alta 9 metri e poggiante su un basamento di 3 metri, con la quale Peikov vince il concorso indetto dal Comune di Roma, anche grazie all’idea di raffigurare il grande genio rinascimentale con la mano sinistra protesa verso il cielo e la destra a sostenere la sua invenzione relativa al volo: la vite aerea. Durante il restauro del 2006, sono state ritrovate all’interno dell’opera due pergamene, nascoste probabilmente dall’autore stesso, in cui viene raccontata, in latino classico, la storia del paesaggio dove sorge l’aeroporto, e l’elenco dei partecipanti all’inaugurazione, tra i quali spiccano i nomi dell’allora Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi e il ministro della difesa Giulio Andreotti.
Assen Peikov muore il 25 settembre 1973, all’età di 65 anni, nel suo Studio di Via Margutta, a Roma, mentre sta lavorando a una nuova opera, la Pietà.
Il 7 maggio 2008, la Bulgaria ha celebrato solennemente il centenario della nascita di Assen Peikov con l’emissione di un francobollo commemorativo da 1 leva e con una mostra alla Galleria Nazionale di Sofia. Il 27 giugno 2008 a Sevlievo, è stata inaugurata la Galleria d’Arte della città di Sevlievo dedicata ad Assen e Ilia Peikov.