Whatsapp Chat
Inviaci la tua richiesta via Whatsapp, ti ricontatteremo al più presto.

chi siamo

LA casa d'aste bolli&romiti

Bolli&Romiti nasce dalla collaborazione sinergica fra Donatella Bolli e Fabrizio Romiti, professionisti nel settore delle aste di antiquariato, con anni di esperienza maturati lavorando con alcune fra le maggiori case d’asta italiane. Forte di una profonda comprensione delle dinamiche che regolano il mercato dell’arte, la nostra casa d’aste si pone come un valido aiuto a chi voglia vendere o acquistare un oggetto d’arte in assoluta sicurezza. Nata nel 2016, Bolli & Romiti è in rapida crescita, grazie alla preparazione e alla professionalità del proprio team di esperti, in grado di soddisfare ogni esigenza circa la corretta valutazione di oggetti o intere collezioni da inserire nelle proprie aste.

Puntualità e rapidità nei pagamenti rappresentano uno dei punti di forza della nostra casa d’aste e fanno di Bolli & Romiti una sicura alternativa per chi, volendo porre in vendita i propri beni, vuole avere garanzie economiche certe. Inoltre, ci avvaliamo delle più avanzate tecnologie informatiche, per dare la possibilità a chiunque lo desideri di seguire le nostre attività ovunque si trovi, partecipando all’asta direttamente dalla piattaforma live del nostro sito web ma anche da smartphone o tablet.

 

la sede

La nuova sede di Bolli&Romiti a Palazzo Cenci si trova in un complesso edilizio sorto su un’altura denominata Monte Cenci, sulle rovine del Teatro Cornelio Balbo. Gli edifici furono realizzati nel corso dei secoli; già nel ‘200 i Cenci, che si dice fossero discendenti della famiglia romana dei Cincia, possedevano un balneum – una sorta di impianto termale – ed una torre. Il palazzo assunse lo stato attuale tra il 1570 e il 1585, costituendo un vero e proprio castello sul piano circostante, con il complesso di abitazioni, chiese, archi, sbarramenti e torre (poi demolita nel 1888). Il palazzo è legato alla celebre vicenda di Beatrice Cenci, giustiziata l’11 settembre 1599 con l’accusa di parricidio e poi assunta al ruolo di eroina popolare.