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Dopo l'Asta

Aggiudicazione

Con la battuta del martello il bene si intende aggiudicato: in quel momento il compratore si assume la piena responsabilità del lotto. Oltre al prezzo di aggiudicazione, il compratore dovrà aggiungere i diritti d’asta del 26% comprensivi di IVA come da normativa vigente.

pagamenti dei lotti

Al prezzo di aggiudicazione sono da aggiungere i diritti di asta pari al 26%, comprensivi dell’IVA prevista dalla normativa vigente. Il pagamento dei beni aggiudicati dovrà essere effettuato immediatamente dopo il termine dell’asta, tramite:
· contanti fino ad € 4.999,00
· carta di credito e-o bancomat (cirtuiti Mastercard, Visa e Amex)
· assegno bancario o circolare (soggetto a preventiva verifica con l’istituto di emissione) intestato a: Bolli&Romiti srl
· bonifico bancario – con causale indicante
numero/i di lotto – presso: Banca Sella S.p.A.
IBAN: IT80C0326803200052874385750
BIC: SELBIT2BXXX
Per il pagamento con assegno bancario, si avverte che la consegna dei beni verrà effettuata dopo l’incasso del titolo. Bolli&Romiti ha possibilità, previo accordo con il venditore, di offrire agli acquirenti che ritenga affidabili la facoltà di pagare i beni acquistati a cadenze dilazionate: la loro consegna non verrà comunque effettuata fino al completo incasso della somma dovuta; i potenziali acquirenti che intendano usufruire di tale tipo di pagamento devono prendere contatto preventivamente con la direzione.

ritiro dei lotti

I beni acquistati devono essere ritirati entro sette giorni lavorativi, previa presentazione da parte dell’acquirente di un documento d’identità; qualora il ritiro dei lotti già pagati fosse effettuato da una terza persona, occorre che questa sia munita di delega scritta rilasciata dall’acquirente e di una fotocopia del documento di identità di quest’ultimo. Dietro espressa richiesta, il personale di Bolli&Romiti potrà occuparsi dell’imballaggio e del trasporto dei lotti acquistati a spese e rischio dell’aggiudicatario, il quale dovrà sollevare Bolli&Romiti da ogni responsabilità in merito.
Trascorso il termine di dieci giorni lavorativi, Bolli&Romiti non sarà più responsabile della custodia dei beni acquistati e del loro eventuale deterioramento o deperimento, trattenendoli a rischio e cura dell’acquirente, al quale verranno addebitati i costi di magazzinaggio di seguito elencati a titolo indicativo:
· mobili e sculture: € 15,00 al giorno+ IVA
· dipinti: € 10,00 al giorno +IVA
· oggetti: € 5,00 al giorno + IVA
A discrezione della direzione i beni potranno essere trasferiti, previa comunicazione al committente, presso i depositi di Itaca Transport, Via Rocca di Cave 31, Roma, che applicherà le medesime tariffe di magazzinaggio maggiorate delle spese di trasporto. Tali tariffe sono esposte e consultabili nella sede di Bolli&Romiti.

Spedizione dei lotti

Il personale della casa d’aste sarà lieto di occuparsi della spedizione dei lotti acquistati seguendo le indicazioni comunicate per iscritto dagli acquirenti e dopo che questi abbiano effettuato per intero il pagamento. La spedizione avverrà a rischio e spese dell’acquirente che dovrà manlevare per iscritto la casa d’aste da ogni responsabilità in merito. Il nostro personale è inoltre a disposizione per valutazioni e consigli relativi a tutti i metodi di spedizione e assicurazione dei lotti. Per ogni esigenza il reparto spedizioni è a disposizione dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17,30 dal lunedì al venerdì.

Esportazione dei lotti acquistati

Il Dlgs n. 42 del 22 gennaio 2004 regola l’esportazione di Beni Culturali al di fuori del territorio della Repubblica italiana. Il Regolamento CEE n. 3911-92 del 9 dicembre 1992, come modificato dal Regolamento CEE n. 2469-96 del 16 dicembre 1996 e dal Regolamento CEE n. 974-01 del 14 maggio 2001, regola invece l’esportazione dei Beni Culturali al di fuori dell’Unione europea.
Per esportare fuori dall’Italia i Beni Culturali aventi più di 50 anni è necessaria la Licenza di Esportazione che l’acquirente è tenuto a procurarsi personalmente. La casa d’aste non risponde per quanto riguarda tali permessi, né può garantire il rilascio dei medesimi. Sempre la casa d’aste, su richiesta dell’acquirente, può provvedere all’espletamento delle pratiche relative alla concessione delle licenze di esportazione; i relativi costi sono a carico dell’acquirente. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non può giustificare l’annullamento dell’acquisto né il mancato pagamento.
In riferimento alle norme contenute nell’art. 8, 1° comma, lettera B, del DPR 633-72, si informano i gentili acquirenti che, nel caso in cui volessero trasportare il bene fuori dal territorio comunitario e ottenere il rimborso dell’Iva, è necessario rispettare le seguenti procedure:
· completare le pratiche doganali e il trasporto fuori dal territorio U.E. entro 3 mesi a partire dalla data di fatturazione.
· far pervenire entro lo stesso termine la bolla doganale originale o documento equipollente direttamente alla casa d’aste.
Il termine di 3 mesi, decorrenti dalla data di fatturazione, potrebbe essere sospeso per il tempo necessario ad ottenere il certificato di esportazione.