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Vetreria Bisanzio di Murano: tra storia e tecnica

L’isola di Murano, annidata nella laguna veneziana, è stata per secoli il fulcro dell’arte vetraria europea. In questo contesto di eccellenza, la Vetreria Bisanzio emerge come una delle realtà storiche dell’isola, con radici che risalgono al 1816.

La fondazione della Vetreria Bisanzio coincide con un periodo di grande fermento per Murano. L’arte vetraria, già consolidata, stava vivendo una fase di rinnovamento tecnico e stilistico. La Vetreria Bisanzio, pur essendo una realtà a conduzione familiare, ha saputo integrarsi in questo panorama, adottando e perfezionando tecniche tradizionali.

Una delle tecniche distintive di Bisanzio è il vetro soffiato. Sebbene questa pratica abbia origini antiche, è stata perfezionata nel corso dei secoli, diventando simbolo dell’arte vetraria muranese. La maestria nel soffiaggio del vetro permette di ottenere forme delicate e dettagliate, rendendo ogni pezzo unico.

Parallelamente alla maestria tecnica, la Vetreria Bisanzio ha sempre mostrato un’attenzione particolare alla ricerca stilistica. Le creazioni spaziano dai design tradizionali, che riflettono la storica eleganza veneziana, a quelli più moderni, in risposta alle esigenze contemporanee.
 
 
Della Vetreria Bisanzio, in una selezione di opere e vetri di Murano, potete trovare i lotti 253 – 257 – 270 – 271 – 277 – 282 – 287 – 289.