abito lungo in maglia metallica nera Oroton di linea drappeggiata trattenuta sullo scollo da una spilla in strass di Ugo Correani, tg. 44.
Collezione A/I 1982-1983
Nel 1982, ispirato dal film Excalibur e dalle armature utilizzate dai guerrieri celti e romani per proteggere il corpo in battaglia, Gianni Versace recluta un artigiano tedesco chiedendogli di creare un tessuto con la consistenza del metallo, ma morbido, fluido e leggero come una seta. Nasce così l?Oroton, innovativo materiale ottenuto assemblando piccoli dischi di metallo uniti tra loro in quattro punti diversi. Utilizzando questo tessuto, Gianni Versace dà vita a una serie di abiti drappeggiati, in oro e argento, con forme geometriche audaci capaci di dare rilevanza al mito del corpo, creando negli anni ’80 e ’90 un nuovo ideale di donna, sicura di sé, sexy e dionisiaca, spregiudicata e magnetica. Il fascino dei capi in Oroton, simbolo di anticonformismo e sensualità, conquista star nazionali e internazionali, leggende del Rock e Reali. Patty Pravo canterà a Sanremo nel 1984 indossando un abito simile al nostro, oggi esposto al Museo della Moda e Costume a Palazzo Pitti.