di forma globulare, dipinto a raffaellesche in policromia su fondo bianco, opposte a una composizione formata dagli attributi bacchici della caraffa, siringa e tirso. Due anse a mascherone bacchico compreso entro un tralcio di vite, rese in forte rilievo e dalla marcata caratterizzazione fisiognomica; alto collo dall’apertura eversa; base circolare, marca in blu Ginori sormontato da corona con numerale 460-1090 2, cm. 73,5.
Cfr.: per un vaso identico al nostro, firmato Urbano Lucchesi, si veda L.Frescobaldi Malenchini, O.Rucellai (a cura di), Il Risorgimento della maiolica italiana: Ginori e Cantagalli, catalogo della mostra, Firenze, Museo Stibbert, 30 settembre 2011-15 aprile 2012, pp. 294-295, sch. 84