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Lotto 161. Galileo ChiniFirenze 1873 – 1956

Coppia di vasi biansati con coperchio in ceramica bianca e dorata. Corpo ovoidale con fascia mediana evidenziata da un tralcio di ramo di alloro con bacche e volatili a fregio continuo reso in rilievo; anse a rami nodosi; piede baccellato su base quadrata, coperchio ornato da serto con foglie di edera in rilievo centrato da presa a melograno, 75×52 circa (un vaso con rincollature sulla base quadrata e coperchio restaurato).
Mugello, Fornace San Lorenzo, 1906-1920 (?)
Marca; numerale 5989 incusso sia sul corpo dei vasi sia su ciascun coperchio; graticola sovrastante Chini&Co. Mugello su ciascun coperchio e sotto la base di un vaso.
I vasi riproducono l’esemplare in marmo conservato nella Galleria dei Candelabri al Museo Pio Clementino di Roma.

Nel 1906 Galileo e Chino Chini fondarono a Borgo San Lorenzo una nuova fabbrica, la Manifattura “Fornaci di San Lorenzo”. Galileo ne fu il direttore artistico e Chino il direttore tecnico. Dal 1906 al 1919 circa come marchio venne adoperata una grata (simbolo del martirio di San Lorenzo) con un giglio stilizzato e la scritta “MUGELLO”, il tutto dipinto a mano. Successivamente al 1919, la grata venne inscritta dentro un cerchio e apposta quasi sempre con timbro oppure incisa. Al solo nome di “MUGELLO” ora si sostituisce la scritta “CHINI e Co.” e, a volte, si aggiunge anche “Fornaci S. Lorenzo Borgo San Lorenzo Italia” soprattutto se il pezzo era destinato all’esportazione.

Stima: € 1,500.00 

- 2,500.00