tre gambe scanalate riunite da traverse lineari centrate da una bussola. Il globo è firmato entro un cartiglio circolare arricchito dalle relative informazioni: “Cary’s New and Improved Celestial Globe, on which is carefully laid down the whole of the Stars and Nebulae, contained in the Astronomical Catalogue, of the Revd. Mr. Wollaston, F.R.S. Compiled from the Authorities of Flamsteed, De La Caille, Hevelius, Mayer, Bradley, Herschel, Maskelyne &c. With an extensive number from the Works of Miss Herschel. The whole adapted to the Year 1800, and the Limits of each Constellation determined by a Boundary line. London: Made & Sold by J. & W. Cary. No.181 Strand Mar.1st. 1799”, cm. 108×70 circa

Cary fu fondata alla fine del XVIII secolo da John Cary (c.1754-1835), un noto venditore di mappe, e suo fratello William (c.1759-1825), un ottico e costruttore di strumenti nautici. I primi globi furono prodotti nel gennaio 1791, quando i due fratelli si trasferirono al 181 Strand affermandosi come uno dei principali produttori di mappamondi di Londra insieme ad altre due importanti aziende familiari, Newton e Bardin.
I due figli di John Cary, John (c.1788-1859) e George (1791-1852) continuarono a produrre globi di altissimo livello fino alla metà del XIX secolo. Dopo la morte di John Cary senior nel 1835, l’attività fu rilevata da Henry Gould, sebbene la società mantenne il nome di Cary fino al 1890.
Esempi delle produzioni di Cary sono illustrati in: E. Dekker, P. van der Krogt, Globes from the Western World, Edimburgo, 1993, tavv. 33, 37-38.